A partire dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini e ai nuclei familiari che ne hanno diritto come previsto dal Decreto legge 26/10/2019 n. 124, art. 57-bis.
Bonus elettrico per disagio fisico, gas ed idrico
A chi è rivolto
Ai cittadini appartenenti:
- ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro,
- oppure ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
- oppure ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Limitatamente ai bonus sociali elettrico e gas il valore soglia dell'ISEE di accesso alle agevolazioni per l'anno 2023 è stato elevato a 15.000 euro (Legge 29 dicembre 2022 n. 197) e a 30.000 euro per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico (DL 30 marzo 23, n. 34).
Descrizione
Dal 1° gennaio 2021 gli interessati non dovranno più per ottenere i bonus per disagio economico presentare la domanda presso i Comuni o i CAF.
Sarà sufficiente che ogni anno il cittadino/nucleo familiare sia in possesso dell'attestazione ISEE (per compilare e richiedere l’ISEE si può consultare il sito internet www.inps.it)
Nell'eventualità che il nucleo familiare rientri in una delle tre condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus:
- se uno dei componenti del nucleo familiare è intestatario di una fornitura diretta (individuale), i bonus sociali luce e gas saranno applicati direttamente in bolletta:
- se il nucleo familiare usufruisce di una fornitura centralizzata (condominiale) verrà riconosciuto l'intero importo alla famiglia disagiata una volta l'anno:
- nel caso del bonus idrico, con assegno circolare intestato al componente del nucleo familiare che ha presentato la DSU e recapitato all'abitazione del nucleo familiare,
- nel caso del bonus gas con bonifico domiciliato intestato al componente del nucleo familiare che ha presentato la DSU e ritirabile presso qualsiasi sportello di Poste italiane; le modalità e le tempistiche per il ritiro del bonifico saranno rese note agli interessati mediante apposita comunicazione; i termini per i ritiro del bonifico sono stati significativamente estesi rispetto a quelli previsti nel precedente sistema "a domanda".
Infine, se il cliente chiude l'utenza o viene effettuata la voltura ad altro utente - perché, per esempio, cambia residenza e si trasferisce in altra abitazione - l'ammontare di bonus restante verrà erogato in un'unica soluzione e non potrà essere richiesto un nuovo bonus per l'anno di competenza da nessuno dei componenti del nucleo familiare di appartenenza.
Il bonus viene erogato in continuità anche quando il cliente decida di cambiare contratto o fornitore.
Come fare
Per ottenere i bonus per disagio economico, pertanto, sarà sufficiente richiedere l’attestazione ISEE. Se il nucleo familiare rientrerà nelle condizioni che danno diritto al bonus, l'INPS, in conformità a quanto previsto dalla normativa sulla privacy, invierà i dati necessari al Sistema Informativo Integrato (SII), gestito dalla società Acquirente Unico, che provvederà a incrociare i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua consentendo l’erogazione automatica del bonus agli aventi diritto.
Cosa serve
- Dichiarazione Isee;
Cosa si ottiene
Erogazione di un bonus economico.